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Un’altra scomparsa rende particolarmente triste il pubblico italiano in questo autunno del 2022: quella di Nico Fidenco, scomparso questa notte a Roma, all’età di 89 anni. Domenico Colarossi (nome anagrafico dell’artista) nasce a Roma il 24 gennaio del 1933. All’età di sei anni, si trasferisce con la famiglia ad Asmara (Eritrea), dove rimane fino al 1949.

IL DEBUTTO E I PRIMI SUCCESSI

Appassionato di musica fin dall’infanzia, il giovane Colarossi, alla fine degli anni Cinquanta entra nella scuderia discografica della RCA, grazie anche all’interesse del celebre autore Franco Migliacci, viene inizialmente messo sotto contratto in qualità di autore. Il direttore artistico della casa musicale, Vincenzo Micocci, giudica interessante la sua voce, proponendogli di incidere alcune canzoni. Dopo aver scelto il nome d’arte di Nico Fidenco, arriva il fatidico momento di debuttare come interprete: nell’inverno del 1960, per la colonna sonora del film “I delfini” di Francesco Maselli (interpretato da Tomas Milian, Claudia Cardinale, Sergio Fantoni, Betsy Blair e Gérard Blain), si pensa di affidare il tema d’amore a Paul Anka, che sceglie un brano intitolato “Crazy Love”. L’astronomica richiesta economica fatta da Anka mette in fuga i produttori, che si rivolgono al compositore Giovanni Fusco, il quale scrive un motivo di grande effetto, intitolato “What A Sky”. Inizialmente prevista nell’interpretazione del giovane Little Tony, la canzone viene incisa da Nico Fidenco e pubblicata nell’aprile del 1960. Il film ottiene un grande successo, lanciando prepotentemente il disco, che entra in classifica, raggiungendo la prima posizione nel dicembre del 1960. Data l’affermazione, Fidenco viene scelto per interpretare motivi tratti da altre pellicole di successo, uscite tra il 1960 e il 1961: “Just That Same Old Line” (firmata dallo stesso Fidenco, assieme ad Antonio Amurri e Armando Trovajoli), dal film “La ragazza con la valigia” di Valerio Zurlini (con Claudia Cardinale e Jacques Perrin), “Trust Me”, da “L’avventura” di Michelangelo Antonioni (con Gabriele Ferzetti, Monica Vitti, Lea Massari e Lelio Luttazzi), “Exodus” dal film omonimo di Otto Preminger (con Paul Newman, Eva Marie Saint e Sal Mineo), “Il mondo di Suzie Wong” dal film di Richard Quine (con William Holden e Nancy Kwan).
Il 1961 è l’anno della definitiva affermazione, grazie all’enorme successo ottenuto dalla romantica “Legata a un granello di sabbia”, firmata dallo stesso Fidenco con Gianni Marchetti. Il 45 giri si classifica per oltre tre mesi al primo posto in Hit Parade, vendendo la cifra record di un milione di copie. Successivamente, si segnalano altre canzoni di grande popolarità: “Come nasce un amore”, “Non è vero”, “Una voce d’angelo”, “La scala di seta” e “Tra le piume di una rondine”. A confermare il felice momento di Fidenco è il buon esito commerciale ottenuto da due canzoni da lui scritte per la brava Miranda Martino: “Gaston” e “Stringiti alla mia mano”.
Nel 1962 è la volta della fortunata cover di “Moon River” (scritta da Henry Mancini, tradotta in italiano dallo stesso Fidenco e da Mogol), tema dal celebre film “Colazione da Tiffany” di Blake Edwards (con Audrey Hepburn e George Peppard), seguita da altri brani, ben accolti dal pubblico: “Tutta la gente”, “Mondo meraviglioso”, “Lasciami il tuo sorriso” (dal film “Un’ora per vivere”).

LA CONFERMA

Il 1963 è un altro anno positivo, contrassegnato dall’uscita del primo album (pubblicato dalla RCA), intitolato semplicemente “Nico Fidenco”, contenente i successi usciti tra il 1960 e il 1962. Sempre nel 1963 si segnalano le fortunate interpretazioni di “Cleopatra”, tema scritto da Alex North, tratto dal film omonimo di Joseph Leo Mankiewicz (con Elizabeth Taylor, Richard Burton e Rex Harrison), “Hud” di Elmer Bernstein, dal film “Hud il selvaggio” di Martin Ritt (con Paul Newman, Patricia Neal e Melvyn Douglas) e “Ciò che rimane alla fine di un amore”. Nello stesso anno, Fidenco partecipa alla seconda edizione del “Cantagiro”, gara musicale itinerante, ideata da Ezio Radaelli. Il cantautore romano si piazza al quinto posto con “Se mi perderai”, singolo che si piazza nelle prime posizioni della Hit Parade.
Nel 1964, si rilevano altri singoli di successo come “A casa di Irene” (che viene addirittura censurata dalla RAI, a causa della tematica, che “farebbe intendere ad un’incitazione a riaprire le case di tolleranza”), “L’uomo che non sapeva amare” (di Elmer Bernstein), dal film omonimo di Edward Dmytryk (con George Peppard, Carroll Baker e Alan Ladd) e soprattutto “Con te sulla spiaggia”, firmata dallo stesso Fidenco e da Mogol, che prende parte alla prima edizione di “Un disco per l’estate”, concorso radiotelevisivo indetto dalla RAI. Il cantautore romano giunge in finale nella gara e presenzia per settimane nella Hit Parade dei dischi più venduti.
Tra il 1965 e il 1966, Fidenco incide altri dischi fortunati: “La voglia di ballare”, con cui si piazza decimo nella seconda edizione di “Un disco per l’estate”, “Lord Jim” (tema musicale dall’omonimo film diretto da Richard Brooks ed interpretato da Peter O’Toole, James Mason ed Eli Wallach), “Jean Harlow, la donna che non sapeva amare” (dal film omonimo diretto da Gordon Douglas, con Carroll Baker, Rossano Brazzi e Angela Lansbury).

LA SECONDA FASE (Canzoni, colonne sonore e sigle tv)

Nel 1966, Fidenco chiude la fortunatissima parentesi discografica con la RCA, incidendo un 45 giri intitolato “Che cos’è l’amore”, firmando poi un contratto che lo lega all’etichetta Parade di Vincenzo Micocci, Carlo Rossi ed Ennio Morricone.
Il 1967 si apre con la prima e unica partecipazione di Fidenco al Festival di Sanremo, addirittura in coppia con una superstar come Cher. La canzone scelta è “Ma piano (per non svegliarmi)” di Gianni Meccia. Malgrado la validità del motivo e la prestigiosa accoppiata, il motivo non riesce a raggiungere la finale e non ottiene nemmeno un particolare successo di vendite. Nonostante lo stop sanremese, Fidenco continua ad incidere sigle tv come “Quando scende la notte” (da “Spettacolo ovunque”) e “Ci vediamo stasera” (dall’omonimo programma televisivo) e brani da colonne sonore: “Siamo stati innamorati” (da “Quelli della San Pablo” di Robert Wise, con Steve McQueen, Candice Bergen e Richard Attenborough), “Cara felicità” (da “La contessa di Hong Kong” di Charlie Chaplin, con Marlon Brando e Sophia Loren) e “E venne la notte” (dal film omonimo di Otto Preminger, con Jane Fonda, Michael Caine e Faye Dunaway). Sempre nel 1967, assieme a Fulvia (una giovane cantante della Parade), Fidenco interpreta “Qualche stupido ti amo”, versione italiana di “Something Stupid”, portata al successo mondiale da Frank & Nancy Sinatra.

Da questo periodo, Fidenco inizia una lunga stagione in qualità di compositore, spaziando dal Western all’italiana all’erotico, dallo “splatter” all’horror, scrivendo tantissime colonne sonore per film più o meno apprezzati. Tra questi:
All’ombra di una colt”, “Dinamite Jim”, “Ringo il texano (The Texican)”, “Supercolpo da 7 miliardi”, “John il bastardo”, “Uno di più all’inferno”, “Campa carogna… la taglia cresce”, “La principessa sul pisello”, “Bruna, formosa, cerca superdotato”, “La ragazzina”, “Emanuelle nera”, “Emanuelle nera – Orient Reportage”, “Emanuelle in America”, “La pretora”, “Candido erotico”, “Emanuelle – Perché violenza alle donne?”, “Emanuelle e gli ultimi cannibali”, “Il mondo dei sensi”, “La via della prostituzione”, “Sesso nero”, “3 Supermen contro il Padrino”, “Zombi Holocaust”, “Porno Holocaust”, “Che casino… con Pierino!”, “Nudo e crudele”.

Dal 1979, Fidenco intraprende con vasto successo la strada delle sigle tv legate a cartoni animati o telefilm per ragazzi. Il primo 45 è “Don Chuck il Castoro”, seguito da “Arnold” (dalla serie tv “Harlem contro Manhattan”), “Fantasupermega”, “Jeremy And Jenny” (da “Jenny la tennista”), “Bem”, “Microsuperman”, “Hela Supergirl”, “Cyborg i nove supermagnifici”, “Sam, il ragazzo del West”.

I SUPER 4 / GLI ULTIMI ANNI
Sull’onda del “revival” anni Sessanta, di gran moda all’inizio degli anni Ottanta, Fidenco, assieme agli amici Riccardo Del Turco, Jimmy Fontana e Gianni Meccia, dà vita ad un progetto musicale denominato “Super 4”. Gli artisti, nel 1984, pubblicano l’album “Superquattro”, in cui ripropongono i propri successi e alcune canzoni inedite. L’Lp ottiene un buon successo e per i quattro si aprono le porte della tv, con diverse partecipazioni in programmi di successo: “Domenica In” con Pippo Baudo, “Il buon paese” con Claudio Lippi, “Il mercato del sabato” con Luisa Rivelli, “Piccoli fans” con Sandra Milo, fino ad essere ospiti fissi nella stagione di “Domenica In” del 1988-’89, condotta da Marisa Laurito.
Dal 1990, Fidenco torna ad esibirsi in veste di cantante solista, partecipando a diverse trasmissioni tv dedicate ai “revival”, ripresentando i suoi grandi successi: da “Una rotonda sul mare” a “C’era una volta il Festival” (con Mike Bongiorno), dai “Fatti vostri” (con Giancarlo Magalli) a “Ci vediamo in tv” (con Paolo Limiti), fino a “I migliori anni” (con Carlo Conti).

Con la scomparsa di Nico Fidenco, perdiamo un ottimo autore, un raffinato interprete ed un impeccabile professionista, che ha fatto della signorilità e della riservatezza le sue armi vincenti.

 

Ciao, Nico. Grazie.

 

David Guarnieri

 

DISCOGRAFIA 45 GIRI:

1960 – What a Sky/Su nel cielo (RCA Italiana – 45N 1109, RCA, Serie Europa – PM45 1109)
1960 – Trust Me/Just that Same Old Line (RCA Italiana – 45N 1122, RCA, Serie Europa – PM45 1122)
1961 – Non è vero/Una voce d’angelo (RCA Italiana – 45N 1127, RCA, Serie Europa – PM45 1127)
1961 – Il mondo di Suzie Wong/Tornerai… Suzie (RCA Italiana – 45N 1144, RCA, Serie Europa – PM45 1144)
1961 – Ghinza Street/Ghinza Street (strumentale) (RCA Italiana – 45N 1155)
1961 – Legata a un granello di sabbia/Ridi, ridi (RCA Italiana – 45N 1166, RCA, Serie Europa – PM45 1166)
1961 – Exodus/Come nasce un amore (RCA, Serie Europa – PM45 3000)
1961 – Come nasce un amore/Exodus (RCA, Serie Europa – PM45 3000)
1961 – Little Grain of Sand/Ridi, ridi (versione inglese) (RCA, Serie Europa – PM45 3033)
1962 – La scala di seta/Tra le piume di una rondine (RCA, Serie Europa – PM45 3042)
1962 – Tra le piume di una rondine/La scala di seta (RCA, RCA Victor Serie Europa PM45 3042)
1962 – Colazione Da Tiffany (Moon River)/Audrey (RCA, Serie Europa – PM45 3044)
1962 – Lasciami il tuo sorriso/C’è una leggenda (RCA, Serie Europa – PM45 3099, RCA Victor 47-9416)
1962 – Tutta la gente/Lejos me voy (RCA, Serie Europa – PM45 3133, RCA Victor)
1962 – 2 Samurai Per 100 Geishe (RCA Italiana – PM45 3136)
1963 – Una donna nel mondo/Perché non piango più (RCA Italiana – PM45 3167)
1963 – Tutta la gente/Mondo meraviglioso (RCA, Serie Europa – PM45 3169, RCA Victor)
1963 – Se mi perderai/Goccia di mare (RCA Italiana – PM45 3199)
1963 – Cleopatra/Non mi chiedi mai (RCA Italiana – PM45 3222)
1963 – Hud/Ciò che rimane alla fine di un amore (RCA Italiana – PM45 3224)
1963 – Vino, whisky e acqua salata/Se ti potrai fermare (CAM – CA. 2458) – con Luis Enriquez
1964 – Con te sulla spiaggia/Mi devi credere (RCA Italiana – PM45 3255)
1964 – A casa d’Irene/Ma dai (RCA Italiana – PM45 3299)
1965 – L’uomo che non sapeva amare/Tu non sei l’altra (RCA Italiana – PM45 3311)
1965 – La voglia di ballare/Celestina (RCA Italiana – PM45 3314)
1965 – Jean Harlow la donna che non sapeva amare/Luna malinconica (Blue Moon) (RCA Italiana – PM45 3328)
1965 – Lord Jim/Diciamoci ciao (RCA Italiana – PM45 3338)
1966 – All’ombra di una Colt/Finché il mondo sarà (RCA Italiana – PM45 3340) – con Willy Brezza e la sua orchestra
1966 – Che cos’è l’amore/File di automobili (RCA Italiana – PM45 3365)
1967 – Piangere/Quando scende la notte/The Night and Oblivion (Parade – PRC 5005)
1967 – Ma piano (per non svegliarmi)/Una telefonata (Parade – PRC 5025)
1967 – Siamo stati innamoratiCara felicità (Parade – PRC 5034)
1967 – E venne la notte/Qualche stupido ti amo (Parade – PRC 5040) – il lato b è inciso con Fulvia
1968 – Ci vediamo stasera/La ballata del treno (Parade – PRC 5049)
1968 – La morale della favola/Sonia (Fonit – SPF 31225)
1968 – All ‘Ultimo Sangue (Colonna Sonora Originale) (CAM – AMP 44)
1968 – Va ragazzo/Legata a un granello di sabbia (RCA Italiana – PM 3470)
1968 – Oramai sto con lei/Ti ricordi (RCA Italiana – PM 3484)
1970 – Tu ed io… io e te/Quando il treno partirà (Ri-Fi – RFN NP 16419)
1971 – Nun è straniero/Il colore dell’addio (Ri-Fi – RFN NP 16452)
1971 – Una stagione all’inferno/Il colore dell’addio (Ri-Fi – RFN NP 16454)
1973 – The wind in my face (CAM – AMP 111)
1973 – Crash! che botte/All together (CAM – AMP 121)
1973 – Giuda uccide il venerdì/Rise and shine (CAM – AMP 122)
1976 – Nina/Balla con me…dai (Super Five Record – SFR 9201)
1976 – La pretora: Rosa o Viola?/Love for lunch (Oceania Records – SO 8901)
1976 – Emanuelle In America/Naked Emanuelle (EMI – 006-18224) – con gli Armonium
1977 – Gli Ultimi Cannibali (Colonna Sonora Originale) (Duse Record – BTF 104)
1977 – Emanuelle Perché Violenza Alle Donne? (Beat Records Company – BTF 103)
1978 – Candido erotico (Duse Record – BTF 107)
1979 – Don Chuck castoro/Pierino a quadretti (Meeting Music – RMCN 101, MMC 101)
1980 – Boys and girls/Prendila così (come va) (Meeting Music – RMCN 101, MMC 111)
1980 – Arnold/Ma le gambe (Flash Cinema TV ZBFH 7202)
1980 – Fantasupermega/Godzilla – Gudzuki – Godzilla (CBS CBS 8506)
1980 – La mia mania/La barcaccia (CAM AMP 227)
1981 – Stardust/Ciao Brasile! (WEA T 18855)
1981 – Jeremy and Jenny destra-sinistra/Bem (WEA T 18856)
1981 – Don Chuck Story (Meeting Music – RMCN 101, MMC 117)
1982 – Microsuperman/Hela Supergirl (Traccia – TRS 1016)
1982 – Cyborg i nove supermagnifici (RCA Original Cast – BB 6605)
1982 – Sam, il ragazzo del west (RCA Original Cast – BB 6622)
1989 – Direzione vietata/Sogno una sola città (Iperspazio – IPN 892)

DISCOGRAFIA 33 GIRI:

1961 – Nico Fidenco (RCA Victor, PML 10301)
1963 – Per noi due (RCA Italiana, PML PSL 10366)
1965 – Musica per innamorati (RCA Italiana, APML 10399)
1966 – Nico Fidenco Show (RCA Italiana, S 5)
1970 – La mia estate con Cinzia (Ri-Fi RFL ST 14046)
1981 – La mia mania (WEA Italiana, T 58416)
1989 – Direzione vietata (Iperspazio, IPL 8903)
1998 – La canzone d’Italia (Moviepaly Digital)

 

 

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