Quel giorno che Gianni Morandi venne in radio

In questi anni in radio son passati tanti artisti. Ma quel giorno con Gianni Morandi non lo posso dimenticare.

Era a Roma per Capitàni Coraggiosi. Lo invitò Guidoin radio.

Anche lui (come tutti i grandi) arrivò in netto anticipo rispetto all’inizio del programma. Prendemmo un caffè. Mi chiese quanto sarebbe durata la trasmissione. Io mi giocai il Jolly e dissi: più di un ora.

Lui sorrise e disse: benissimo.

Parlammo della radio e rimase colpito anche lui dal fatto che in onda oltre alle sue super hit passassero anche brani secondari o comunque nascosti. Parlammo a lungo del pezzo Il Mondo Di Frutta Candita. Che io ho sempre ritenuto bellissimo. Ricordo benissimo il fatto che non ci fossero distanze. Barriere. Mi aveva messo subito a mio agio parlando come si fa tra  vecchi amici.
Poi mi disse una cosa che spesso mi rimbomba in testa. Qui dentro si respira aria di passione. C’è cuore e anima. Queste parole dette da lui mi diedero grande gioia.

Prima di andare in onda gli chiesi una firma sul nostro muro. E poi iniziammo la trasmissione. Una giornata che non scorderò. Grazie ancora Gianni Morandi.