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Ci sono canzoni che hanno segnato un’epoca, che restano nella storia della musica, che al passare degli anni sono sempre sulla cresta dell’onda.

E’ il caso di “Born to be Alive” di Patrick Hernandez, una canzone di fine anni 70 che ancora oggi viene ballata in tutto il mondo.

Patrick Hernandez, cantautore francese nato il 6 Aprile del 1949, compie oggi 71 anni.

Forse pochi lo sanno ma Patrick Hernandez, prima di iniziare la carriera da solista, nel 1974 è presente tra i coristi dell’album “E tu…” del nostro Claudio Baglioni!

Ma nel 1978, dopo aver creato un duo con un arrangiatore e chitarrista, conosce il produttore Jean Vanloo, che gli fa firmare un contratto con l’etichetta discografica Aquarius Records.

La Aquarius Records si trovava in Belgio, a Waterloo, posto che la storia ricorda per altri motivi ma che senza dubbio portò molta fortuna a Patrick che registra qui il suo primo singolo, proprio quel “Born to be Alive”.

Questa canzone è diventata un classico della disco music degli anni 70, e possiamo aggiungere che ha permesso al cantante d’oltralpe di vivere di rendita per tutta la vita, grazie all’enorme successo ottenuto.

Nel 1979 il brano è già in vetta alle classifiche di mezzo mondo, in Italia diventa disco d’oro e in Francia resta in classifica per ben 4 mesi. Il video della canzone vede Patrick Hernandez vestito con abiti eleganti, giacca e gilet, e l’indimenticabile bastone che ancora oggi lo accompagna in tutte le sue performance!

Da ricordare che per molto tempo è girata la leggenda metropolitana della presenza di una giovanissima Madonna tra le ballerine del video, smentita però anni dopo dallo stesso Patrick.

In vista del tour americano, il produttore Vanloo e Jean-Claude Pellerin tennero numerose audizioni a New York per creare un corpo di ballo che accompagnasse Hernandez.Tra le ragazze scelte ci fu una ventenne di nome Madonna Louise Ciccone e da qui la leggenda del video.

Il brano spopola oltre che in Europa anche nel resto del mondo: pubblicato negli Stati Uniti come remix, Born To Be Alive raggiunge il top della classifica dance.

In seguito a “Born to be AlivePatrick Hernandez pubblicherà altri singoli, con scarso successo che però non deve averlo afflitto più di tanto, visto che questo brano ancora oggi vende copie su copie: circa 800.000 ogni anno tra singoli, compilation e remix!

Dalle discoteche a Capodanno ad un compleanno in una casa qualunque; dove c’è festa c’è questo brano.

Con oltre 25 milioni di copie in tutto il mondo, “Born To Be Alive” è uno dei singoli tra i più venduti della storia della disco music.

“Nato per restare vivo”: mai titolo fu più azzeccato….

Buon Compleanno, Patrick!

Paolo Famiglietti

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