Luce, tramonti a nord est

Luce, tramonti a nord est.
Era una canzone. Una di quelle che mi fa ricordare. Perché è vero. I tramonti a nord est sono speciali, bellissimi.

In questo tempo dove ci manca la nostra vita abituale mi tornano in mente le città viste e amate. Tutti noi, a parte la città dove viviamo, ne abbiamo un’altra nel cuore.

Io ho Venezia.

Ci sono andato tante volte. Soprattutto in un’altra vita dove poi mi capitava di essere per lunghe ore da solo. E quanto stavo bene. Uscivo, camminavo, conoscevo tutti gli angoli più nascosti. Quelli dove c’era il silenzio, interrotto solo dal lieve rumore dell’acqua che sbatteva e accarezzava i confini dei canali. O che si infrangeva sulle gondole o barchette che a loro volta strusciavano sui muretti che delimitavano il canale dal posto dove si camminava.
Un po’ di nebbia, poca gente.

Scorci di una città incantata e cantata. Sempre con malinconia. Da Come è triste Venezia a Venezia di Guccini. Ma anche in inverno a quelle latitudini puoi vedere un tramonto così. E allora pensi alle ore in treno, alla cuffia che suona le canzoni. E al fatto che anche lì sono stato bene. In quelle camminate sono nate idee per la radio e per me. Perché il bello ispira sempre.

Questo scorcio è per voi. Perché condividere fa parte del nostro nuovo tempo.

Fabio Martini