Condividi:

HIT PARADE STORY (05 febbraio 1970)

Ciao a tutti gli amici e le amiche di “RTR 99 – Canzoni e Parole Fuori dal Coro”. Il nostro viaggio all’indietro ci porta all’inizio del mese di febbraio del 1970.

La notizia che domina sui quotidiani di quei giorni riguarda lo stato civile dei religiosi. Papa Paolo VI, in una lettera indirizzata al Segretario di Stato, Cardinale Jean Villot, riconferma l’assoluto divieto per i sacerdoti cattolici di infrangere il vincolo del celibato e invita quanti, all’interno della Chiesa cattolica, ritengono il contrario a riflettere sulle “conseguenze incalcolabili” che il matrimonio dei sacerdoti provocherebbe.

David Bowie registra  quattro canzoni al “BBC Paris Cinema” di Londra, partecipando al programma radiofonico “John Peel Sunday Concert”. Nella band del “Duca Bianco” si segnala la prima apparizione del chitarrista Mick Ronson, che continua a lavorare con Bowie come componente del gruppo “Spiders from Mars”.

Il 5 febbraio 1970, debutta il quiz televisivo “Rischiatutto”. Il gioco, ispirato al programma televisivo americano “Jeopardy”, è condotto da Mike Bongiorno, affiancato nel ruolo di valletta dalla ventenne Sabina Ciuffini. I testi della trasmissione vengono curati dallo stesso Bongiorno, oltre che da Paolo Limiti e Ludovico Peregrini. La regia è di Piero Turchetti.

La classifica dei singoli più venduti del 5 febbraio 1970, vede al primo posto Gianni Morandi con “Ma chi se ne importa”, il brano di Franco Migliacci e Claudio Mattone, che ha permesso al cantante bolognese di vincere “Canzonissima 1969-’70”.

Al secondo posto gli olandesi Shocking Blue con la divertente “Venus” (che tornerà prepotentemente in classifica nel 1986, grazie alla cover delle Bananarama).

Terzo è Massimo Ranieri con “Se bruciasse la città”, canzone scritta da Giancarlo Bigazzi, Enrico Polito e Totò Savio, medaglia di bronzo alla recente “Canzonissima”. Proveniente dalla stessa manifestazione è Domenico Modugno, quarto piazzato in questa classifica, con la trascinante “Come hai fatto?”.

Al quinto posto c’è “Un’ombra”, un bel brano di Daiano, Roberto Soffici e Paolo Limiti, interpretato in modo splendido di Mina.

In sesta posizione si trova Lucio Battisti con “Mi ritorni in mente”, riuscitissimo brano del musicista reatino, con il testo di Mogol.

Settima è la Formula 3, che interpreta un bel brano dal titolo “Questo folle sentimento” (primo singolo pubblicato dalla Numero Uno, etichetta discografica di Mogol e Battisti, autori della canzone).

In ottava piazza si trova Orietta Berti, unica donna finalista di “Canzonissima ’69” con “Una bambola blu” (composta dal team formato da Daniele Pace, Mario Panzeri e Lorenzo Pilat).

Nono posto per Frank Sinatra, straordinario interprete di “Goin’ Out Of My Head” (brano lanciato da Little Anthony & The Imperials nel 1965), utilizzato dalla Rai quale sigla dello sceneggiato tv “Coralba”, interpretato da Rossano Brazzi e diretto da Daniele D’Anza.

A chiudere la top ten è Al Bano, altro finalista di “Canzonissima ’69”, con la simpatica “Mezzanotte d’amore” (scritta dallo stesso cantante pugliese e da Vito Pallavicini).

Ciao a tutti! Alla prossima settimana!
David Guarnieri

CLASSIFICA DEI 45 GIRI PIÙ VENDUTI (05 febbraio 1970):

  1. Ma chi se ne importa – Gianni Morandi (RCA)
  2. Venus – The Shocking Blue (Joker)
  3. Se bruciasse la città – Massimo Ranieri (CGD)
  4. Come hai fatto? – Domenico Modugno (RCA)
  5. Un’ombra – Mina (PDU)
  6. Mi ritorni in mente – Lucio Battisti (Ricordi)
  7. Questo folle sentimento – Formula 3 (Numero Uno)
  8. Una bambola blu – Orietta Berti (Polydor)
  9. Goin’ Out Of My Head – Frank Sinatra (Reprise)
  10. Mezzanotte d’amore – Al Bano (Voce del Padrone)

 

Ascolta RTR 99 sui 99.0 FM a Roma e Provincia, 94.0 FM a Latina e Provincia, 98.5 FM a Rieti e Provincia, sul Canale 680 del Digitale Terrestre TV in tutto il Lazio, sulle app gratuite “RTR 99”, sugli smart-speaker, sui principali media-player TV.