HIT PARADE STORY (27 gennaio 1974)
Buon venerdì a tutte le amiche e gli amici di “RTR 99 – Canzoni e Parole Fuori dal Coro”. La nostra “macchina del tempo” che ci permette di tornare indietro ci porta alla fine del mese di gennaio del 1974. Leggiamo insieme cosa successe a livello politico, calcistico, cinematografico e musicale, con la classifica dei 45 giri più venduti di quella settimana.
I contrasti tra politica e sindacato dei lavoratori dominano sulle prime pagine dei quotidiani dell’epoca. I sindacalisti della Federazione Lavoratori Metalmeccanici si incontrano a Roma con i Ministri del Comitato per la Programmazione Economica: Ciriaco De Mita (Industria), Luigi Bertoldi (Lavoro), Antonio Giolitti (Bilancio), Carlo Donat-Cattin (Mezzogiorno). I colloqui, legati perlopiù alle vertenze in corso nel settore, affrontano temi a livello generale. Il summit è il primo contatto tra i rappresentanti dei lavoratori e i membri dell’esecutivo, in vista dell’incontro tra Governo e i segretari della Federazione CGIL-CISL-UIL che dovrebbe avvenire a breve scadenza. Tra gli altri temi trattati, gli investimenti nel Sud, i trasporti pubblici (con la possibilità che gli enti locali [Comuni, Regioni, Province]), tramite finanziamenti, l’acquisto di 60-70 mila autobus da adibire ai servizi urbani ed extraurbani.
Quindicesima ed ultima giornata del Campionato di Calcio di Serie A 1973-’74. La Lazio di Tommaso Maestrelli travolge il Bologna di Bruno Pesaola per 4 a 0, con le reti di Renzo Garlaschelli, Vincenzo D’Amico e la doppietta di Giorgio Chinaglia (con un calcio di rigore); il Milan di Nereo Rocco e Cesare Maldini batte il Foggia di Lauro Toneatto per 1 a 0 (rete di Giuseppe Sabadini); l’Inter di Helenio Herrera ha la meglio sul Cesena di Eugenio Bersellini per 1 a 0 (goal di Sandro Mazzola); il Cagliari di Giuseppe Chiappella e la Roma di Nils Liedholm pareggiano per 1 a 1 (reti di Angelo Orazi e Sergio Gori su rigore); il Torino di Gustavo Giagnoni conquista la vittoria contro il Verona di Giancarlo Cadè con il goal di Ciccio Graziani; la Juventus di Cestimir Vycpalek e il Lanerossi Vicenza di Ettore Puricelli pareggiano 0 a 0. La Lazio si conferma Campione d’Inverno a quota 23 punti, seguita da Fiorentina, Juventus e Napoli a 20, Milan a 18 e Inter a 17.
Settimana di grande fermento per ciò che riguarda gli incassi cinematografici in Italia. Diverse pellicole conquistano il pubblico (di vario genere): da “Amarcord”, ennesimo capolavoro “d’autore” diretto da Federico Fellini (con Ciccio Ingrassia, Pupella Maggio e Magali Nöel) all’incisivo “Una 44 magnum per l’ispettore Callaghan” di Ted Post (con Clint Eastwood, Hal Holbrook e David Soul), dall’amaro “Pane e cioccolata” di Franco Brusati (con Nino Manfredi e Johnny Dorelli) al divertente “Agente 007 – Vivi e lascia morire” di Guy Hamilton (con Roger Moore, Yaphet Kotto e Jane Seymour), dal coinvolgente “Zanna Bianca” di Lucio Fulci (con Franco Nero, Virna Lisi e Fernando Rey) allo spassoso “Sesso matto” di Dino Risi (con Giancarlo Giannini, Laura Antonelli, Paola Borboni, Duilio Del Prete e Alberto Lionello).
La classifica dei singoli più venduti in Italia, nella settimana del 27 gennaio 1974, presenta un dominio pressoché totale di dischi italiani rispetto a quelli esteri: nove contro uno.
Al primo posto c’è Mina con “E poi…”, ottimo brano firmato da Andrea Lo Vecchio e Shel Shapiro (brano leader del fortunatissimo doppio album intitolato “Frutta e verdura/Amanti di valore”), interpretato magnificamente dalla “Tigre di Cremona”.
Secondo posto per Gigliola Cinquetti con la ben nota “Alle porte del sole”, firmata da Daniele Pace, Lorenzo Pilat, Mario Panzeri e Corrado Conti. Il motivo ha permesso alla brava interprete veronese di conquistare la vittoria nell’edizione di “Canzonissima ’73”.
La terza posizione è ad appannaggio dei Rolling Stones con la struggente “Angie” (scritta da Jagger e Richards), assai ben cantata dal sempre carismatico Mick Jagger. Il motivo fa parte del celebre album “Goat Head Soup”.
Quarto posto per i Nuovi Angeli con la spiritosa e romantica “Anna da dimenticare”, firmata da Paolo Limiti e Renato Pareti.
Quinto è Lucio Battisti con la trascinante “La collina dei ciliegi”, motivo firmato ovviamente assieme a Mogol, tratto dall’album “Il nostro caro angelo”, ben piazzato da alcuni mesi nella classifica dei 33 giri più venduti.
Sesta posizione per i Pooh con “Infiniti noi”, scritta da Roby Facchinetti e Valerio Negrini. La canzone, che si avvale di un ottimo arrangiamento del M° Franco Monaldi, fa parte del celebrato album della band, intitolato “Parsifal”.
La settima posizione vede protagonisti i Nomadi con l’appassionata “Voglio ridere” (firmata da Paolo Limiti e Mario Migliardi), scelta dalla RAI quale sigla finale dell’ultima edizione del leggendario “Rischiatutto”, quiz condotto da Mike Bongiorno.
Ancora melodia in ottava piazza con “E mi manchi tanto”, delicato motivo scritto da Paolo Morelli ed interpretato dallo stesso musicista napoletano, leader incontrastato degli Alunni Del Sole.
Nono posto per Adriano Celentano con l’originale e travolgente “Prisencolinensinainciusol”, motivo firmato dallo stesso “Molleggiato”, lanciato nell’autunno del 1972, senza particolari riscontri, affermatosi poi in Francia e divenuto un successo anche nel nostro Paese.
A chiudere la top ten in decima posizione c’è il gruppo dei Tritons, misteriosa band italiana, che ripropone in una versione tra il divertente e il “progressive”, la leggendaria “(I Can’t Get No) Satisfaction” dei Rolling Stones.
Vi do appuntamento alla prossima settimana.
David Guarnieri
CLASSIFICA DEI 45 GIRI PIÙ VENDUTI (27 gennaio 1974):
1. E poi – Mina (PDU)
2. Alle porte del sole – Gigliola Cinquetti (CGD)
3. Angie – The Rolling Stones (Rolling Stones)
4. Anna da dimenticare – Nuovi Angeli (Polydor)
5. La collina dei ciliegi – Lucio Battisti (Numero Uno)
6. Infiniti noi – Pooh (CBS)
7. Voglio ridere – Nomadi (Columbia)
8. E mi manchi tanto – Alunni Del Sole (Produttori Associati)
9. Prisencolinensinainciusol – Adriano Celentano (Clan)
10. Satisfaction – Tritons (Fonit Cetra International)
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