HIT PARADE STORY (24 marzo 1986)
Buon venerdì a tutti! Anche per questa settimana vi proponiamo il nostro viaggio nel passato, che ci porta alla fine di marzo del 1986. Cosa è successo a livello politico, sportivo, cinematografico? Lo scopriamo tutti assieme, così come vi proporremo la classifica storica a 45 giri di quella settimana.
A dominare sulle prime pagine dei quotidiani d’epoca è la situazione politica nel nostro Paese. A Palazzo Chigi (in Roma) si svolge una riunione tra il Presidente del Consiglio Bettino Craxi e i segretari di partito che formano la maggioranza. Al termine dell’incontro, Craxi definisce “positivo” il summit, e fa presente che “tutti i partiti della coalizione intendono mantenere la loro attuale collaborazione, che svilupperanno in modo costruttivo, andando alla ricerca di tutte le soluzioni per le questioni che hanno costituito delle controversie e dei conflitti”.
Partita amichevole (in vista del Campionato del Mondo di Calcio 1986, che si terrà tra la fine di maggio e la fine di giugno in Messico) tra la Nazionale di Calcio Italiana, guidata da Enzo Bearzot e la Nazionale Austriaca, allenata da Branko Elsner. L’incontro si svolge allo Stadio “Friuli” di Udine (oggi conosciuto come “Dacia Arena”), alla presenza di 28.182 spettatori.
L’undici azzurro scelto da Bearzot è il seguente: Franco Tancredi, Sebastiano Nela, Antonio Cabrini, Salvatore Bagni, Pietro Vierchowod, Gaetano Scirea, Gianluca Vialli, Carlo Ancelotti, Paolo Rossi, Antonio Di Gennaro, Alessandro Altobelli. L’Italia vince per 2 a 1: alla rete iniziale di Toni Polster (2′) replicano Alessandro Altobelli (56′) e Antonio Di Gennaro (76′).
Al “Dorothy Chandler Pavillon” di Los Angeles, si svolge la 58a cerimonia per l’assegnazione dei premi Oscar. La serata viene condotta da Jane Fonda e Alan Alda, con la presenza di altre stelle come Cher, Bette Davis, Audrey Hepburn, John Huston, Quincy Jones, Gene Kelly, Barbra Streisand e Robin Williams. Il miglior film dell’anno è “La mia Africa” diretto da Sydney Pollack (interpretato da Meryl Streep e Robert Redford), che vince anche la statuetta per il miglior regista. L’Oscar per il miglior attore protagonista viene vinto da William Hurt per “Il bacio della Donna Ragno” diretto da Hector Babenco, mentre la migliore attrice protagonista è Geraldine Page per “In viaggio verso Bountiful” di Peter Masterson. Il miglior film straniero è l’argentino “La storia ufficiale” di Luis Puenzo. Il grande sconfitto della 58a “Notte delle stelle” è Steven Spielberg: il suo film “Il colore viola” non conquista nessuna delle undici statuette a cui era candidato.
La classifica dei 45 giri più venduti della settimana vede una lieve prevalenza di motivi italiani rispetto a quelli internazionali: sei dischi cantati in italiano rispetto ai quattro interpretati in lingua inglese.
Al primo posto c’è Sting con la struggente “Russians” (tratta dal suo primo album solista, “The Dream Of The Blue Turtles”). Il cantautore britannico è stato l’ospite di maggiore prestigio del Festival di Sanremo 1986.
Secondo è il vincitore della kermesse festivaliera numero 36: Eros Ramazzotti con “Adesso tu”, brano firmato dallo stesso cantautore, assieme a Piero Cassano e Adelio Cogliati.
In terza posizione si trova Loretta Goggi, bravissima interprete di “Io nascerò” (brano firmato da Alberto Salerno e Mango), sigla iniziale del 36° Festival di Sanremo, di cui la show-woman romana è stata prestigiosa padrona di casa.
Quarti sono i Double, duo svizzero formato da Felix Haug e Kurt Haloo, con la raffinata “The Captain Of Her Heart”, lanciata anche in questo caso nel Festival sanremese del 1986.
Al quinto posto c’è Anna Oxa, altra “reduce” sanremese, con “È tutto un attimo” (motivo firmato da Franco Ciani, Adelio Cogliati e Umberto Smaila), da lei splendidamente interpretato.
Sesto posto per Marcella, terza classificata a Sanremo ’86 con “Senza un briciolo di testa”, raffinata canzone scritta da Mogol e Gianni Bella, proposta con particolare classe dall’interprete catanese.
In settima posizione, Mango, finalmente affermatosi nell’edizione 1986 di Sanremo, con “Lei verrà” (firmata pure in questo caso assieme ad Alberto Salerno).
All’ottavo posto c’è la band statunitense dei Survivor, con l’aggressiva “Burning Heart”, tema portante tratto dal fortunatissimo film “Rocky IV”, diretto e interpretato da Sylvester Stallone con Talia Shire, Brigitte Nielsen e Dolph Lundgren.
Nona posizione per i Righeira, ennesimi provenienti dalla gara sanremese del 1986, con la divertente “Innamoratissimo (Tu che fai battere forte il mio cuore)”.
A chiudere la top ten in decima posizione, gli A-Ha, band norvegese capitanata da Morten Harket, con la loro canzone più celebre: “Take On Me”.
Appuntamento alla prossima settimana!
David Guarnieri
CLASSIFICA DEI 45 GIRI PIÙ VENDUTI (24 marzo 1986):
1. Russians – Sting (A&M)
2. Adesso tu – Eros Ramazzotti (DDD)
3. Io nascerò – Loretta Goggi (Fonit Cetra)
4. The Captain Of Her Heart – Double (Polydor)
5. È tutto un attimo – Anna Oxa (CBS)
6. Senza un briciolo di testa – Marcella (CBS)
7. Lei verrà – Mango (Fonit Cetra)
8. Burning Heart – Survivor (Scotti Brothers)
9. Innamoratissimo (Tu che fai battere forte il mio cuore) – Righeira (CGD)
10. Take On Me – A-Ha (Reprise)
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