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HIT PARADE STORY (21 aprile 1978)

Buon venerdì alle amiche e agli amici di “RTR 99 – Canzoni e Parole Fuori dal Coro”.

Questa volta torniamo indietro di 45 anni fa, precisamente nella settimana del 21 aprile del 1978. Vediamo assieme cosa è successo a livello politico, sportivo e musicale, con la consueta chiusura affidata alla classifica dei singoli più venduti in Italia del periodo.

L’avvenimento di maggiore importanza (e drammaticità) riguarda il rapimento dell’onorevole Aldo Moro (avvenuto a Roma il 16 aprile 1978, da parte di un nucleo armato delle Brigate Rosse). Nei giorni precedenti giunge il comunicato numero 7 delle Brigate Rosse, annunciando la morte di Aldo Moro (“mediante suicidio”). Il cadavere del presidente della Democrazia Cristiana, secondo lo scritto nel volantino, si trova nel lago della Duchessa, al confine tra Lazio e Abruzzo. Una vasta operazione di ricerca delle Forze dell’Ordine non porta ad alcun risultato: quel comunicato risulta falso (difatti non viene scritto dalle Br ma, si scoprirà in seguito, da un falsario in contatto con la Banda della Magliana). Successivamente arriva il vero comunicato numero 7, e sarà un ultimatum: “scambiare Moro con prigionieri comunisti”. Lo scambio appare impossibile. Tuttavia si ritorna a parlare della “Caritas internationalis” alla quale fa un significativo riferimento un documento della DC nel quale si ribadisce la “fedeltà allo Stato democratico”.
Papa Paolo VI rivolge un forte appello alle BR, in cui afferma: “Io scrivo a voi, uomini delle Brigate Rosse: restituite alla libertà, alla famiglia, alla vita civile l’onorevole Aldo Moro. Io non vi conosco, e non ho modo d’avere alcun contatto con voi. Per questo vi scrivo pubblicamente, profittando del margine di tempo che rimane alla scadenza della minaccia di morte, che voi avete annunciata contro di lui, uomo buono ed onesto, che nessuno può incolpare di qualsiasi reato, o accusare di scarso senso sociale e di mancato servizio alla giustizia e alla pacifica convivenza civile”.

Ventottesima giornata del Campionato di Calcio di Serie A 1977-’78. L’incontro clou della domenica calcistica è quello tra l’Inter di Eugenio Bersellini e la Roma di Gustavo Giagnoni. La squadra nerazzurra vince per 4 a 2, con le doppiette di Alessandro Altobelli e Carlo Muraro (e i goal giallorossi di Valter Casaroli e Guglielmo Bacci). La Juventus di Giovanni Trapattoni batte il Pescara di Giancarlo Cadè per 2 a 0 (reti di Roberto Boninsegna e Romeo Benetti). Il match tra il Verona di Ferruccio Valcareggi e il Milan di Nils Liedholm si chiude sull’1 a 2, con l’autorete iniziale di Aldo Bet e i goal rossoneri di Albertino Bigon e Ruben Buriani. Il Napoli di Giovanni Di Marzio viene travolto in casa dal Lanerossi Vicenza di Giovan Battista Fabbri per 4 a 1, con i goal di Vito Calloni, Renato Faloppa (doppietta) e Paolo Rossi (rete partenopea della bandiera di Claudio Vinazzani). La Juventus si conferma in testa con 41 punti, seguita dalla rivelazione Lanerossi Vicenza a 37, Milan e Torino a 36 e l’Inter a 33.
Il gruppo israeliano Alpha-Beta, guidato il cantante Izhar Cohen, vince il “XXIII Gran Premio Eurovisione della Canzone” (Eurofestival 1978), la competizione musicale che oggi conosciamo meglio la denominazione di “Eurovision Song Contest”, che si svolge al Palais des Congrès di Parigi, con la conduzione di Denise Fabré e Léone Zitrone. La canzone, grazie alla quale la band israeliana, si intitola “A-Ba-Ni-Bi”, che ottiene 157 punti. Il belga Jean Vallée si piazza secondo con “L’amour ça fait chanter la vie”, che riceve 125 voti. Terzo è il francese Joël Prévost con la canzone “Il ya aura toujours des violons”, con 119 punti. Scarso il risultato nei nostri rappresentanti canori, i Ricchi e Poveri che cantano “Questo amore” di Dario Farina, Mauro Lusini e Sergio Bardotti, classificandosi solo al 12° posto, con 53 preferenze. Il commentatore per l’Italia (nella diretta della Rete 2 RAI) è il giornalista Tullio Grazzini, mentre la portavoce per i risultati è Mariolina Cannuli.

La classifica dei 45 giri più venduti nella settimana del 21 aprile 1978, presenta una pressoché totale affermazione italiana, con nove canzoni “nostrane” (di cui una cantata in inglese) contro un solo disco estero.
Al primo posto ci sono i Bee Gees con la celebre “Stayin’ Alive”, brano scritto dai tre fratelli Gibb per la colonna sonora del fortunatissimo film “La febbre del sabato sera” di John Badham, con protagonista John Travolta.
Seconda è Elisabetta Viviani con “Heidi”, sigla del ben noto e omonimo cartone animato giapponese, trasmesso nei pomeriggi della Rete Uno. Il motivo, firmato da Andrea Wagner, Christian Bruhn, Wolfgang Weinzerl, col testo italiano di Franco Migliacci.
Al terzo posto c’è Patty Pravo con “Pensiero stupendo”, ottimo brano firmato da Ivano Fossati e Oscar Prudente, interpretato con la consueta personalità dalla cantante veneziana.
Quarto è Alan Sorrenti e la divertente e scatenata “Figli delle stelle”, brano leader dell’omonimo e fortunato album del cantautore napoletano.
La quinta piazza è ad appannaggio di Antonello Venditti, autore e interprete di “Sotto il segno dei pesci”, singolo tratto dall’Lp con lo stesso titolo, anch’esso presente nella top 10 dei 33 giri più venduti in Italia.
In sesta posizione si trova Anna Oxa, rivelazione dell’anno, con la famosa “Un’emozione da poco” (firmata da Guido Guglielminetti e, ancora, da Ivano Fossati), brano secondo classificato al Festival di Sanremo 1978.
Settimo è Rino Gaetano con la dissacrante “Gianna”, terzo posto nella citata edizione numero 28 della kermesse festivaliera.
Ottava posizione per Angelo Branduardi con “La pulce d’acqua”, motivo scritto dallo stesso cantautore milanese e da sua moglie Luisa, tratto dall’omonimo album, che ottiene un buon successo in diversi paesi europei.
Al nono posto c’è Riccardo Cocciante con la splendida “A mano a mano”, composta per la parte musicale dallo stesso cantautore di Saigon e, per la parte letteraria, dal bravissimo Marco Luberti. La canzone è tratta dall’album “Riccardo Cocciante”.
A chiudere la top ten in decima posizione sono i D.D. Sound, ovverosia i fratelli Michelangelo e Carmelo La Bionda, con la spumeggiante “1-2-3-4 Gimme Some More!”, anch’essa ben apprezzata in diversi paesi europei.

Ci ritroviamo la prossima settimana!

David Guarnieri

CLASSIFICA DEI 45 GIRI PIÙ VENDUTI (21 aprile 1978):

1. Stayin' Alive – Bee Gees (RSO)
2. Heidi – Elisabetta Viviani (RCA)
3. Pensiero stupendo – Patty Pravo (RCA)
4. Figli delle stelle – Alan Sorrenti (EMI)
5. Sotto il segno dei pesci – Antonello Venditti (Philips)
6. Un'emozione da poco – Anna Oxa (RCA)
7. Gianna – Rino Gaetano (IT)
8. La pulce d'acqua – Angelo Branduardi (Polydor)
9. A mano a mano – Riccardo Cocciante (RCA)
10.  1-2-3-4 Gimme Some More! – D.D. Sound (Baby Records)

Ascolta RTR 99 Canzoni e Parole fuori dal coro
– in FM: a Roma e provincia 99.0, a Latina e Pianura Pontina 94.0, a Rieti e provincia 98.5, a Fondi e Sperlonga 98.1;
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– in TV: a Roma e Provincia sul Digitale Terrestre Canale 87;
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