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HIT PARADE STORY (17 dicembre 1986)

 

Ciao a tutti! Questa settimana, la nostra “macchina del tempo” ci porta indietro fino a metà dicembre del 1986. Vediamo un po’ cosa è successo a livello politico, calcistico e cinematografico. A chiudere, la classifica storica a 33 giri di quella settimana.

 

La politica estera domina sulle prime pagine dei quotidiani di quei giorni. Il Dipartimento di Stato americano annuncia che l’amministrazione del Presidente Ronald Reagan ristrutturerà il suo programma di vendite militari all’estero, con l’obiettivo di contribuire a risolvere il pesante indebitamento degli importanti alleati degli Stati Uniti nel mondo. Secondo tale ristrutturazione, circa 40 Nazioni che, secondo stime, sono debitrici verso gli USA di una somma totale compresa tra il 15 e i 16 milioni di dollari, saranno autorizzate – come precisato da Funzionari del Dipartimento – a rimborsare subito i prestiti in corso, oppure a consolidare il debito a tassi più convenienti con il pagamento del capitale al termine di rateizzazione concesso.

 

Il celebre calciatore del Napoli Diego Armando Maradona rientra a Roma da Buenos Aires. Nella capitale argentina, il “Niño de oro” ha ricevuto il premio “Olimpia d’Argento”, trofeo che viene assegnato ai migliori atleti argentini dell’anno. Per Diego, il viaggio è stato un rapido blitz di tre giorni: 30 ore di aereo tra andata e ritorno, “ma ne valeva la pena”, afferma un visibilmente soddisfatto Maradona all’arrivo all’aeroporto di Fiumicino, il quale ha aggiunto: “Il premio vinto è un grande riconoscimento che non va solo a me ma a tutto il Football del mio Paese. Questo è un anno d’oro per noi: abbiamo vinto i maggiori allori mondiali, tra cui il Campionato del Mondo in Messico e, recentemente, la Coppa Intercontinentale per squadre di club (trofeo vinto dal River Plate, n.d.a.)”.

 

Il film “Il nome della rosa” esce in quei giorni nelle sale parigine. “È un successo mondiale, una scommessa eroica, impossibile e magnificamente vinta”, titola il quotidiano francese “Le Monde”, che dedica, come molti altri giornali, una pagina intera al film del premio Oscar Jean-Jacques Annaud ed interpretato da Sean Connery e F. Murray Abraham, tratto dal celebre romanzo di Umberto Eco. Il quotidiano francese continua: “Da un libro così intenso, così erudito, ironico e vertiginoso come quello di Eco, non si poteva trarre un film sul sapere. Annaud ha scelto di dare la priorità all’avventura, alla caccia ai traditori e agli enigmi”. Gli entusiasmi della critica transalpina contrastano con le opinioni della stampa italiana, assai meno euforica e molto più perplessa riguardo la pellicola.

 

La classifica dei 33 giri più venduti nella settimana del 17 dicembre 1986 vede una perfetta parità di album italiani e internazionali: cinque a cinque.

Al primo posto ci sono gli Spandau Ballet con l’Lp “Through The Barricades”. La band inglese guidata da Tony Hadley si afferma grazie alla struggente title-track, oltre a singoli fortunati come “How Many Lies”, “Fight For Ourselves” e “Cross The Line”.

Al secondo posto ci sono i rivali di sempre degli “Spands”: i Duran Duran. Simon LeBon, John Taylor e soci si piazzano con l’album “Notorious”, trainato dalla famosa canzone che dà il titolo all’Lp (omaggio al cinema di Alfred Hitchcock), oltre che da brani come “Vertigo (Do The Demolition)” (altra citazione riguardante il “Re del brivido”), “Meet El Presidente” e “Skin Trade”.

La terza posizione è ad appannaggio di Mina con il suo doppio album intitolato “Sì, Buana”. Nel primo disco, la “Tigre di Cremona” interpreta da par suo motivi famosi come “Bella senz’anima”, “Ancora”, “Che male fa”, “Io, domani”, mentre nel secondo disco ci sono motivi nuovi come “Cosa manca”, “Un cucchiaino di zucchero nel the”, “Ritratto in bianco e nero” e “Via di qua”, in cui Mina duetta con Fausto Leali (riportandolo al successo), sigla finale del programma tv RAI “30 anni della nostra storia”, condotto da Paolo Frajese.

Quarto è Adriano Celentano con “I miei americani n. 2”. Il “Molleggiato” ripropone motivi famosi come “Gelosia (Jealousy)”,Vivrò per lei (My Prayer)”,Ma come fa la gente sola (Eleanor Rigby)”,È finita (Cry)”, oltre all’inedita “Veronica verrai”.

La quinta posizione è occupata da Madonna, vera e propria protagonista dell’anno, grazie al successo mondiale dell’album “True Blue”, contenente, oltre all’omonimo motivo, brani come “Papa Don’t Preach”, “Open Your Heart”, “Live To Tell”, “La Isla Bonita” ecc.

Sesto è Lucio Dalla con il doppio album “live” intitolato “Dallamericaruso”, registrato negli Stati Uniti. All’interno del disco, classici come “Balla, balla, ballerino”, “Anna e Marco”, “Washington”, “4 marzo 1943”, oltre al singolo inedito, “Caruso”, che diviene subito un classico del cantautore bolognese.

Al settimo posto, la colonna sonora del fortunatissimo film “Top Gun” diretto da Tony Scott ed interpretato da Tom Cruise, Kelly McGillis, Anthony Edwards e Val Kilmer. Tra i motivi più famosi, “Danger Zone” di Kenny Loggins, “Hot Summer Nights” di Miami Sound Machine e “Take My Breath Away” dei Berlin.

Ottavo è Claudio Baglioni con “Assolo”, triplo album “live”, in cui il cantautore romano ripropone i motivi più importanti del suo repertorio: “Via”, “Strada facendo”, “La vita è adesso”, “Amore bello”, “Avrai” e via dicendo, oltre all’inedito “Il sogno è sempre”.

La nona posizione vede protagonista Gianna Nannini con l’Lp “Profumo”, guidato dalla nota title-track e da altri brani importanti come “Bello e impossibile”, “Quante mani”, “Terra straniera” e “Avventuriera” (sigla del “Processo del lunedì”, trasmesso da RAI 3 e condotto da Aldo Biscardi).

La top ten è chiusa da Bruce Springsteen e la sua E. Street Band con il quintuplo album “dal vivo” intitolato “Live 1975-1985”, contenente celebri motivi come “Born To Run”, “Thunder Road”, “Because The Night”, “War”, “Born In The U.S.A.”, “I’m On Fire” e molte altre.

 

Ci ritroviamo la prossima settimana!

David Guarnieri

 

CLASSIFICA DEI 33 GIRI PIÙ VENDUTI (17 dicembre 1986):

  1. Through The Barricades – Spandau Ballet (CBS)
  2. Notorious – Duran Duran (EMI)
  3. Sì, Buana – Mina (PDU)
  4. I miei americani n. 2 – Adriano Celentano (Clan)
  5. True Blue – Madonna (Sire)
  6. Dallamericaruso – Lucio Dalla (RCA)
  7. Top Gun (Original Soundtrack) – Artisti Vari (CBS)
  8. Assolo – Claudio Baglioni (CBS)
  9. Profumo – Gianna Nannini (Ricordi)
  10. Live 1975-1985 – Bruce Springsteen & The E. Street Band (CBS)

 

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