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HIT PARADE STORY (12 giugno 1969):

Amici di RTR 99 Canzoni e Parole Fuori dal Coro, anche per questa volta vi presento la nostra Hit Parade Story (nella sua 12a puntata).

L’avvenimento politico di maggiore rilevanza in quei giorni è rappresentato dalle Elezioni regionali in Sardegna (15 giugno 1969). L’affluenza fu dell’86.4% La Democrazia Cristiana si conferma largamente in testa (44,6%), seguita dal Partito Comunista (19,8%), dal Partito Socialista (11,1%) e dal Partito Liberale (4,5%).

A New York, Paul Newman, Sidney Poitier e Barbra Streisand costituiscono una propria compagnia di produzione indipendente (la “First Artists”). Questa prima iniziativa di attori americani intende finanziare, realizzare e distribuire film ma non solo (estendendosi nei settori discografici e musicali).

Per gli amanti della cronaca rosa, Maria Gabriella di Savoia sposa a Parigi il finanziere Robert de Balkany, davanti al sindaco René Saint, in una cerimonia civile durata pochi minuti, in attesa delle nozze religiose (che avverranno il 21 giugno 1969).

La classifica discografica di metà giugno 1969 vede dominare nettamente la musica italiana, con ben otto presenze rispetto ai due successi internazionali.

Al primo posto c’è Adriano Celentano, autore ed interprete dell’intensa ed enigmatica “Storia d’amore”, lanciata in tv nello special “Stasera… Adriano Celentano”, diretto da Antonello Falqui. Al secondo posto, l’apprezzata “Tutta mia la città” dell’Equipe 84 (cover di “Blackberry Way” dei Move), molto ben interpretata da Maurizio Vandelli. Altro gruppo in terza piazza: i Camaleonti con la romantica “Viso d’angelo”, presentata con successo al “Cantagiro” che si tiene in quel periodo (di cui il gruppo milanese è netto favorito, anche se poi si piazzerà al secondo posto, preceduto da Massimo Ranieri con “Rose rosse”). Quarto è Al Bano, neo vincitore del “Disco per l’estate” (la finale si tenne il 14 giugno ’69) e la sua “Pensando a te”.

Al quinto posto troviamo Mina con “Non credere”, brano rifiutato da Iva Zanicchi per l’annuale “Eurovision Song Contest”, che, grazie alla stupenda interpretazione della “Tigre di Cremona”, diverrà il disco più venduto dell’anno.

Sesto è Lucio Battisti alla sua prima affermazione in classifica, con “Acqua azzurra, acqua chiara” (firmata naturalmente assieme a Mogol), lanciata sia al “Cantagiro” che al “Festivalbar”. Al settimo posto, un altro abbonato ai piazzamenti in Hit Parade: Gianni Morandi. Il cantante bolognese è presente con la gradevole “Parlami d’amore” (firmata da Migliacci, Zambrini e Cini), che ottiene un discreto successo, ma non replica il trionfo della precedente “Scende la pioggia”.

All’ottavo posto, un altro successo legato al “Festivalbar” del 1969, intitolato “Acqua di mare”, primo disco inciso dalla bella 18enne Romina Power (con il contrappunto vocale di Al Bano).

Gli unici successi internazionali si trovano in fondo alla top ten: noni sono i Beatles con “Get Back”, lanciata nel leggendario concerto sul tetto della Apple (30 gennaio 1969), mentre decimi sono gli Aphrodite’s Child e la loro ottima “I Want To Live”, terzo successo consecutivo per il gruppo greco, dopo le affermazioni di “Rain and Tears” e “End of the World”.

 

CLASSIFICA DEI 45 GIRI PIÙ VENDUTI (12 GIUGNO 1969):

  1. Storia d’amore – Adriano Celentano (Clan)
  2. Tutta mia la citta` – Equipe 84 (Ricordi)
  3. Viso d’angelo – Camaleonti (CBS)
  4. Pensando a te – Al Bano (Voce del Padrone)
  5. Non credere – Mina (PDU)
  6. Acqua azzurra, acqua chiara – Lucio Battisti (Ricordi)
  7. Parlami d’amore – Gianni Morandi (RCA)
  8. Acqua di mare – Romina Power (Parlophone)
  9. Get back – Beatles (Apple)
  10. I Want To Live – Aphrodite’s Child (Mercury)
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