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HIT PARADE STORY (10 marzo 1974)

Buon venerdì a tutte le amiche e a tutti gli amici di “RTR 99 – Canzoni e Parole Fuori dal Coro”. Questa volta ci fermiamo nel mese di marzo del 1974. Vediamo assieme cosa è successo a livello politico, calcistico e musicale. Chiuderà la classifica dei 45 giri più venduti nella settimana del 10 marzo 1974.

Le vicende politiche italiana hanno l’assoluta predominanza sui quotidiani dell’epoca. Il nuovo Governo sarà pronto entro pochi giorni: si tratta di un tripartito formato dalla Democrazia Cristiana, dal Partito Socialista e dal Partito Socialdemocratico, con l’appoggio esterno del partito Repubblicano che, dopo un importante “vertice”, hanno fatto capire definitivamente di non voler assumere responsabilità dirette: l’esponente della DC Mariano Rumor si è a lungo battuto per l’entrata del PRI nel nuovo organico, e forse non ha ancora rinunciato all’idea; il senatore repubblicano Giovanni Spadolini al termine della detta riunione ha dichiarato: “Il PRI resta nella maggioranza di centro-sinistra e come tale parteciperà alle trattative per la definizione del programma del nuovo Governo”. Le trattative riprenderanno lunedì 11 marzo (1974 n.d.a.), con una nuova riunione collegiale, a Villa Madama. Nella stessa giornata, Rumor leggerà ai leader DC, PSI, PRI un documento programmatico che riassumerà sia il discorso da lui tenuto alla direzione democristiana che le proposte emerse durante il dibattito di giornata.

Ventesima giornata del Campionato di Calcio di Serie A 1973-’74. La Lazio di Tommaso Maestrelli batte il Cesena di Eugenio Bersellini per 2 a 0, con le reti di Giorgio Chinaglia e Franco Nanni; il Lanerossi Vicenza di Eros Puricelli batte il Milan di Cesare Maldini per 2 a 1, con reti di Renato Faloppa e Oscar Damiani e il goal della “bandiera” di Giuseppe Sabadini (si segnala il calcio di rigore fallito da Gianni Rivera, parato dal portiere vicentino Michelangelo Sulfaro); la Roma di Nils Liedholm supera il Verona di Giancarlo Cadè per 1 a 0, con rete di Angelo Orazi (sottolineiamo il calcio di rigore del possibile pareggio veronese, sbagliato da Sergio Maddè); la Juventus di Cestimir Vycpalek batte il Genoa per 1 a 0, con goal di Antonello Cuccureddu (Dino Zoff para il calcio di rigore del possibile pareggio genovese a Mario Corso); l’Inter di Enea Masiero supera il Foggia di Lauro Toneatto per 2 a 1, con una doppietta di Roberto Boninsegna (e il goal su rigore di Silvano Villa). Il Torino di Edmondo Fabbri pareggia con la Sampdoria di Guido Vincenzi per 1 a 1, con le reti di Paolino Pulici e Mario Maraschi, su calcio di rigore. Al termine di quest’ultimo incontro avvengono violenti disordini e gravissimi incidenti con lanci di pietre, che causano diversi feriti. A scatenare la furia dei tifosi granata, la mancata assegnazione del calcio di rigore per il team di Fabbri da parte dell’arbitro Luciano Giunti.

Si chiude la XXIV edizione del Festival di Sanremo. Iva Zanicchi vince la manifestazione con la sua splendida interpretazione del brano “Ciao, cara, come stai?” (firmato da Cristiano Malgioglio, Claudio Daiano e Italo Janne). Al momento del verdetto, la stessa cantante emiliana, ha espresso la propria sorpresa, dichiarando: “No, è uno scherzo!”. Battuto il favorito Domenico Modugno, giunto secondo con il brano “Questa è la mia vita”; terza si è piazzata Orietta Berti con “Occhi rossi (tramonto d’amore)”. Buoni risultati per due esordienti come Anna Melato, giunta quarta con “Sta piovendo dolcemente” ed Emanuela Cortesi, quinta con “Il mio volo bianco”. Sesta è Gilda Giuliani con “Senza titolo” (la cantante molisana conquista il premio per la “migliore interpretazione”). Grande delusione per Milva, anch’essa tra i favoriti, e giunta soltanto 17a con “Monica delle bambole”. A condurre la kermesse, Corrado (debuttante nel ruolo di “padrone di casa” del Festival) e un’elegantissima e fascinosa Gabriella Farinon.

La classifica dei singoli più venduti in Italia nella settimana del 10 marzo 1974 vede una predominanza pressoché netta per la musica italiana, rispetto a quella internazionale (otto a due per i nostri colori).
Al primo posto c’è Mina, magnifica interprete di “E poi…”, firmata da Andrea Lo Vecchio e Shel Shapiro, brano leader del doppio album “Frutta e verdura/Amanti di valore”, anch’esso in testa nella classifica dei 33 giri più venduti in Italia.
Secondo posto per l’intensa “Angie” dei Rolling Stones (scritta da Mick Jagger e Keith Richards), tratta dal fortunatissimo album della band britannica, intitolato “Goat Head Soup”.
La terza canzone in classifica è “Alle porte del sole” (di Daniele Pace, Lorenzo Pilat, Mario Panzeri e Corrado Conti), interpretata da Gigliola Cinquetti. La cantante veronese, dopo aver vinto “Canzonissima ’73” con questo motivo, rappresenterà l’Italia al “Gran Premio Eurovisione della Canzone” di Brighton (Regno Unito) del 6 aprile 1974.
Quarto posto per gli Alunni del Sole con la delicata “Un’altra poesia”, firmata da Paolo Morelli, e lanciata dal gruppo napoletano in occasione delle semifinali della citata “Canzonissima ’73”.
La quinta posizione è ad appannaggio di Adriano Celentano con la travolgente “Prisencolinensinainciusol” (incisa in lingua “celentanese” nell’autunno 1972, e pubblicata senza troppo successo, per poi essere riscoperta in Italia dopo l’affermazione ottenuta in Francia e in Germania).
Sesto posto per la splendida “Mind Games”, firmata da John Lennon e da lui interpretata, con l’ausilio della Plastic Ono Band, guidata da sua moglie Yoko Ono. Il brano fa parte del quarto album del cantautore britannico, intitolato anch’esso “Mind Games”.
La settima piazza vede protagonisti i Nuovi Angeli con la divertente “Anna da dimenticare”, scritta da Paolo Limiti e Renato Pareti, presente da quasi cinque mesi in classifica.
Dall’ottavo al decimo posto si segnala la presenza di altri gruppi italiani. Nella fattispecie, ottavi sono i Camaleonti con “Amicizia e amore” (di Giancarlo Bigazzi e Totò Savio), finalista a “Canzonissima ’73”; noni sono i Cugini di Campagna con l’arcinota “Anima mia”; decimo posto per i Pooh con “Infiniti noi”, uno dei brani più noti tratto dall’album “Parsifal”, anch’esso nelle prime posizioni della classifica dei 33 giri più venduti in Italia.

Ci ritroviamo la prossima settimana.

David Guarnieri

CLASSIFICA DEI 45 GIRI PIÙ VENDUTI (10 marzo 1974):

1. E poi – Mina (PDU)
2. Angie – Rolling Stones (Rolling Stones)
3. Alle porte del sole – Gigliola Cinquetti (CGD)
4. Un'altra poesia – Alunni Del Sole (Produttori Associati)
5. Prisencolinensinainciusol – Adriano Celentano (Clan)
6. Mind Games – John Lennon (Apple)
7. Anna da dimenticare – Nuovi Angeli (Polydor)
8. Amicizia e amore – Camaleonti (CBS)
9. Anima mia – Cugini di Campagna (Pull)
10.  Infiniti noi – Pooh (CBS)


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