In questa torrida estate ci lascia un altro grande protagonista della musica italiana: Toto Cutugno.
All’età di 80 anni (compiuti lo scorso 7 luglio), scompare uno dei maggiori protagonisti di una stagione musicale spesso criticata ma contrassegnata da innumerevoli successi da lui firmati e cantati, che lo hanno portato a vendere cento milioni di copie in tutto il mondo.
Il nome di Cutugno è legato a doppio filo con quello del Festival di Sanremo, manifestazione a cui ha preso parte per ben 15 volte (due volte come leader del gruppo degli Albatros (si segnala il terzo posto ottenuto nel 1976 con la canzone “Volo AZ 504”), e tredici come solista). Per molti anni, Toto è stato definito “eterno secondo”, a causa delle sei medaglie d’argento conquistate a Sanremo nel corso degli anni (ricordiamo le varie “Serenata” (1984), “Figli” (1987), “Emozioni” (1988), “Le mamme” (1989), “Gli amori” (1990), anno in cui Cutugno venne affiancato nella seconda esecuzione, nientemeno che da Ray Charles e “Come noi nessuno al mondo” del 2005, anno in cui si esibì in coppia con Annalisa Minetti), anche se la definizione di “Belloni della Canzone” non ha molto senso, data la vittoria sanremese del cantautore, ottenuta nel 1980 con la famosa “Solo noi”, aggiungendo anche il primo posto ottenuto nel referendum speciale per l’edizione del 1983, in cui lanciò la celebre “L’italiano”, canzone data per assoluta favorita, e poi piazzatasi “solo” al quinto posto.
Nel corso degli anni, Cutugno ha firmato molte canzoni partecipanti al Festival, lanciate da artisti famosi come Fausto Leali (Io amo), Luis Miguel (Noi, ragazzi di oggi, classificatasi proprio seconda nel 1985), i Ricchi e Poveri (Canzone d’amore), Fiordaliso (Per noi), Franco Califano (Io per le strade di quartiere), Claudia Mori (Se mi ami) e altre.
Al di là del Festival di Sanremo, non si può dimenticare la vittoria di Cutugno all’Eurovision Song Contest di Zagabria del 1990, con la ben nota “Insieme: 1992”, trionfo che riporta in cima alla competizione l’Italia dopo il solo successo, ottenuto nel 1964 da Gigliola Cinquetti con “Non ho l’età”. Tra l’altro, Toto e Gigliola furono i due conduttori della 36a kermesse europea, che si tenne a Roma nel maggio 1991.
Nella lunga carriera musicale di Cutugno, sono molteplici le sue affermazioni come autore (escludendo il già citato Sanremo). Prima tra tutte, la collaborazione con Adriano Celentano, che ha portato ai primi posti in classifica le sue “Soli” (1979) e “Il tempo se ne va” (1980), ma sono da ricordare anche i brani firmati per Dalida (che porta al trionfo in Francia la versione transalpina di “Voglio l’anima”, tradotta per l’occasione in “Laisse-moi dancer”), Miguel Bosè, vincitore del “Festivalbar 1980” con “Olympic Games”, Ornella Vanoni (Rabbia, libertà e fantasia). Nel 2016, Cutugno torna a scrivere per Adriano Celentano, che canta assieme a Mina la sua “Ti lascio, amore” (inserita all’interno del fortunatissimo album “Le migliori”).
Oltre alla grande carriera musicale di Cutugno, si ricorda una felice serie di trasmissioni, da lui animate nel corso degli anni: da “Domenica In” (1987-88, in cui affiancò il conduttore Lino Banfi) a “Piacere Rai Uno” (1989-’92, di cui fu co-conduttore assieme a Simona Marchini e Piero Badaloni, e, successivamente, con Gigi Sabani ed Elisabetta Gardini), da “Stasera mi butto” (1992, condotto con Giorgio Faletti) a un’altra edizione di “Domenica In” (1992-’93, co-condotta assieme ad Alba Parietti). L’ultima apparizione televisiva di Cutugno si ricorda nel 2019, quando fu tra i giudici del fortunato programma “Ora o mai più”, condotto da Amadeus.
Salutiamo con sincero affetto Toto Cutugno, che ricorderemo sempre come “l’italiano vero”.
David Guarnieri
Segui RTR 99 Canzoni e Parole fuori dal Coro :
📻 In Fm : a Roma e provincia 99.0 – a Latina e pianura pontina 94.0 – a Rieti e provincia 98.5 – a Fondi e Sperlonga 98.1
🎵 In DAB – Digital Radio : a Roma e provincia, e in tutta la regione Umbria
📺 In Tv : Digitale Terrestre, canale 87 nel Lazio – canale 799 a Milano e parte della Lombardia
🖥 In streaming audio su rtr99.it e video su rtr99.tv
🎧 Sugli smart-speaker Amazon con l’assistente vocale Alexa, basta chiedere “Alexa? Riproduci RTR 99 !”
📱 Su smartphone e tablet con l’app “RTR 99”
🖥 Sulle smart-tv Samsung ed LG, e su Amazon Fire, Android Tv, Apple Tv, con l’app “RTR 99”
📱🖥 Sui principali aggregatori italiani come RadioPlayer, e in quelli mondiali